L’odio online si radicalizza e si fa sempre più intenso.
Il web è un ambiente vario e vasto, in grado di rappresentare e dare voce alle diversità, sensibilizzando sul rispetto e l’inclusione. Tuttavia quelli che stiamo vivendo sono a tutti gli effetti i tempi dell’hate speech, dell’aggressività gratuita che pervade i commenti dei post sui social network, degli articoli sui siti di informazione online, nei forum.
La difficoltà di frenare l’odio che corre tra le persone è una problematica secolare: ieri nelle vie e nei cortili, oggi in una Rete troppo grande.
Come difendersi? Come reagire.
Approfondiremo la tematica insieme a chi l’odio sui social lo vive quotidianamente e chi, come la Rappresentanza Italiana della Commissione Europea, si sta impegnando per consolidare buona pratiche e regolamentazioni ufficiali