L’evoluzione tecnologica delle città del futuro va vissuta nelle condizioni di maggiore sicurezza per tutte le persone che popolano le nostre città dai bambini ai cittadini adulti e anziani.
Questa vasta platea di protagonisti necessita un’educazione digitale adeguata per scoprire i servizi e vantaggi che le nuove tecnologie possono offrire ma anche per mettere in guardia sui rischi che possono generare, perché in questa corsa sfrenata verso il futuro, le persone sono sempre più spinte all’uso della tecnologia senza essere preparate a ricavarne dei benefici o a saperne evitare i rischi a cui sono esposti, come: adescamenti, disturbi comportamentali, dipendenza, furti di identità, furti di denaro, discriminazione, ecc..
A questo proposito, l’OCSE ha realizzato diversi rapporti con lo scopo di illustrare gli effetti delle tecnologie digitali sugli uomini.
Le scuole si stanno già attrezzando con corsi specifici sulla sicurezza on line, il bullismo e il mondo digitale che si occupano di formazione tecnica, consapevolezza, benessere e sicurezza dei nostri figli per un uso della tecnologia responsabile e per rispondere a queste necessità nel rispetto della carta dei diritti dei bambini.
Perché tra i diritti dei bambini c’è il diritto all’istruzione che oggi nel mondo iperconnesso in cui viviamo comprende il diritto all’istruzione digitale. A Roma, per esempio, esistono delle scuole specializzate come la Digital Education Lab dedicata ai ragazzi. Queste iniziative sono fondamentali per assicurare la consapevolezza delle nuove generazioni.
In questo percorso di digitalizzazione ad alta velocità le persone considerate vulnerabili come i bambini, gli adolescenti ma anche gli anziani hanno la necessità di essere educate, accompagnate e protette.In questo ambito esistono dei regolamenti europei e delle leggi nazionali. Non per ultimo il Regolamento Europeo sulla Protezione dei Dati Personali, meglio conosciuto sotto l’acronimo GDPR e l’Intelligenza Artificiale Act.
In questo contesto, le aziende e le regioni mettono a disposizione dei corsi sui luoghi di lavoro e per gli anziani per assicurare una conoscenza graduale di queste tecnologie a volta complesse. In conclusione, per assicurare uno sviluppo armonioso e sostenibile di un mondo digitale, le città del futuro devono assicurare la consapevolezza e la formazione delle persone, la alta tecnicità delle infrastrutture, la sicurezza dei processi e la continua promulgazione di leggi specifiche a tutela dei diritti umani e delle libertà fondamentali dei cittadini nell’era digitale
Fabienne Flesia