Prosegue l’opera di rigenerazione urbana dell’area che un tempo ospitava il Centro direzionale Alitalia. Un progetto a 360 gradi, nel segno dell’evoluzione.
Innovazione, tecnologia e sostenibilità: questi gli elementi che la Rome Future Week® mette al centro dei necessari processi di trasformazione urbana e sociale. Queste le carte su cui scommettere affinché la Capitale continui a cambiare pelle tra presente e futuro prossimo. E questi sono anche gli input basilari del cosiddetto Progetto Roma Nord, messo in campo dalla Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi (MB) e da Rinnovamento Commerciale Spa. La rinascita di Selva Candida (XIV municipio) è ufficialmente cominciata lo scorso 13 dicembre e procede a spron battuto.
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Una collaborazione tra pubblico e privato
Il Progetto Roma Nord, per essere ancora più precisi, riguarda l’area che un tempo ospitava il Centro direzionale Alitalia, demolito nel 2010. Per lungo tempo, quella stessa zona è stata sinonimo di degrado e abbandono. E adesso, invece, si sta tramutando in un esempio non solo innovazione e sostenibilità, ma anche senso di comunità.
Non è stato un iter semplice. La CMB ha sostenuto e invocato per quasi vent’anni un intervento in questo quadrante della città. Lo sblocco del progetto è avvenuto grazie a una solida partnership tra pubblico e privato. Stiamo parlando del Programma integrato di iniziativa privata “Selva Candida”, approvato con la Convenzione urbanistica del 28 dicembre 2023, che dunque ha sancito e disciplinato la collaborazione tra il Comune di Roma e i soggetti promotori. Quindi reso possibile la creazione di un nuovo quartiere moderno e accessibile.
Edifici green e all’avanguardia
Protagonisti del Progetto Roma Nord sono sei edifici NZEB (Near Zero Energy Building) in Classe A che comportano un consumo energetico pressoché nullo grazie all’utilizzo di impianti fotovoltaici, pompe di calore aria/acqua e centrali idro-termiche condominiali. Cui si aggiungono sistemi di risparmio idrico per la raccolta e l’utilizzo delle acque piovane.
Si tratta di 320 appartamenti in totale (con giardino o terrazzo), realizzati con tecniche di bioedilizia, materiali eco-compatibili certificati e tecnologie innovative; 96 sono riconducibili all’edilizia sociale convenzionale, dunque rappresentano anche una risposta concreta al bisogno abitativo.
Gli interventi sulla viabilità
L’opera di riqualificazione prevede inoltre diversi interventi relativi alla viabilità, finalizzati a migliorare l’accesso al quadrante in questione. Tra i principali, il raddoppio di via di Selva Candida e una rotatoria tra via di Selva Candida, via Riserva Grande e via Casorezzo, che migliorerà il grado di sicurezza e permetterà di eliminare vecchi semafori. Si procederà poi alla creazione di un nuovo collegamento tra via di Selva Candida e via Casal del Marmo, all’altezza di via Cremolino, che ridurrà notevolmente i tempi per raggiungere il G.R.A.
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L’importanza del verde
Il Progetto Roma Nord riveste di grande importanza anche gli spazi verdi. Gli 8 ettari del Parco della Riserva Grande saranno perfettamente integrati nel quartiere e in parte attrezzati con aree gioco per i più piccoli; si prevede anche la definizione di specifiche aree per gli animali domestici.
Saranno realizzate vasche di laminazione e si procederà con interventi di modellazione del verde per arginare il rischio di allagamenti anche in caso di eventi atmosferici straordinari. Non è finita qui. A parte il Parco di Riserva Grande, il progetto prevede altre aree verdi connesse con il tessuto urbano e dunque accessibili ai residenti.
Un parco commerciale e spazi di aggregazione
A Selva Candida sorgerà un parco commerciale di 30.000 metri quadri con spazi di aggregazione. Nel quartiere ci sarà anche una piazza coperta, su cui si affacceranno attività commerciali di diverse tipologie e strutture pensate per il tempo libero. Un progetto a 360 gradi, insomma, che racconta di un’evoluzione importante.
di Nadine Solano