Per questo primo appuntamento della rubrica sulla tecnologia blockchain e sulla sua applicabilità all’interno del contesto socioeconomico della città di Roma, vogliamo riportare il caso di Notarify, società nata nel 2018 dall’idea del CEO e Fondatore Federico Monti, classe 1980 ed appassionato di tecnologia sin dai tempi del Commodore 64.
Un’applicazione in grado di contribuire nettamente all’esercizio della professione di circa 2 mila praticanti, distribuiti in 94 distretti notarili (a fronte dei quasi 5mila notai attualmente in esercizio) sulla città di Roma, e che dovrebbe quindi essere presentata e spiegata a chi vuole intraprendere questo percorso professionale.
Notarify ha come focus la notarizzazione, ovvero quel processo che consente di timbrare e memorizzare in una blockchain informazioni digitali, come documenti o transazioni, tracciando l’identità del partecipante al processo, e anche la data e l’ora della registrazione. Grazie alle potenzialità previste da Notarify è possibile archiviare e salvare documenti, condividere in tempo reale file notarizzati a prova di manomissione e realizzare sia firme grafiche elettroniche che video-biometriche, accelerando processi che senza l’impiego di questa tecnologia comporterebbero un investimento aggiuntivo in termini di tempo e risorse. Molti casi d’uso interessanti hanno visto l’utilizzo di Notarify in svariati settori di business.
Per citarne solo alcuni nel campo immobiliare la partnership con Edwardo, la prima società di Club Deal nel real estate a consentire ad utenti di tutto il mondo di partecipare ad operazioni immobiliari, consentirà conferimenti in bitcoin ed in qualsiasi altra criptovaluta e la blockchain verrà impiegata anche per gestire la certificazione di ogni dato, documento, firma, identità e contratto prodotti in ogni fase delle operazioni.
Altro interessante caso d’uso riguarda Crif, rinomato player globale nel campo delle informazioni creditizie e delle soluzioni di business, che ha recentemente deciso di effettuare un investimento strategico in Notarify. Il finanziamento rappresenta una pietra miliare per la startup, consentendole di consolidare e ampliare la sua missione di semplificare il processo di notarizzazione mediante l’impiego della tecnologia blockchain. Questa partnership rappresenta un importante passo avanti nel perseguire gli ambiziosi obiettivi a lungo termine di entrambe le aziende nel campo della digitalizzazione e della sicurezza dei documenti.