Ci piacerebbe conoscere la storia di power2Cloud. Potreste condividere con noi qual è stata l’ispirazione dietro l’idea di creare l’azienda nel 2016 e qual è stato il principale motivo che vi ha spinto a diventare un partner di Google Cloud?
L’esperienza maturata nel mondo delle infrastrutture Google Cloud, ci ha spinto, nel 2016, a intraprendere una partnership con l’azienda di Mountain View, seguendo una vision ben precisa.
Abbiamo scelto Google Cloud, rispetto ad altri player del mercato, perché sposiamo non solo i contenuti tecnologici, ma condividiamo anche mindset e valori.
Prima della tecnologia, per noi ci sono sempre le persone! Lavorare come una startup, in modo smart, snello e in un ambiente stimolante, ci ha permesso di mettere insieme un team entusiasta, affiatato e qualificato, che ha sposato il nostro progetto. In pochi anni siamo diventati uno dei principali partner di Google Cloud in Italia.
Questo naturalmente è stato solo l’inizio di un percorso di crescita che ci ha portato a stringere alleanze con 13 eccellenze del mondo digitale, che rispondono alle esigenze del mercato e alle sfide di realtà di ogni vertical e dimensione: infrastruttura, work transformation, eCommerce/web presence.
Quali sono i principali vantaggi competitivi e le competenze chiave che contraddistinguono power2Cloud come partner ideale per le aziende che desiderano intraprendere un percorso di trasformazione digitale ed ottimizzazione dei processi interni?
Anche se si continua a parlare di progetti multi-cloud o hybrid cloud, pensiamo alle soluzioni SaaS in cloud e ai player di riferimento di cui siamo partner (Google Cloud, HubSpot, Aircall…) e non riusciamo a immaginare un altro modo di lavorare.
È quella che definiamo una vera e propria democratizzazione del software, accessibile, per funzionalità, flessibilità, scalabilità e costi, tanto a startup quanto a multinazionali. Non a caso tra i nostri clienti ci sono sia realtà appena nate che quelle molto strutturate, in diversi vertical, non solo in Italia, ma anche all’estero.
La tecnologia come dicevo è solo l’ultima parte di un processo: ascoltiamo le esigenze di ogni business, guidiamo ogni team, marketing, sales, customer care e IT, nella digitalizzazione dei processi, personalizzando la formazione e aiutandole ad adottare le soluzioni cloud migliori per risolvere un problema, semplificare e ottimizzare i profitti.
Per garantire continuità, sicurezza, condivisione e una migliore esperienza all’utente finale, power2Cloud punta molto alle integrazioni tra gli strumenti.
Se il cliente non lavora in silos, anche il telefono è un importante touchpoint connesso a CRM ed help desk. Un vantaggio incredibile per la produttività e la personalizzazione dei servizi”.
In che modo l’adozione del CRM di HubSpot, con le sue funzionalità di marketing, vendita e assistenza clienti, può aiutare le aziende ad ottimizzare i processi e a migliorare l’efficacia delle strategie di marketing?
power2Cloud è il primo cliente di se stesso, utilizziamo tutte le soluzioni cloud che proponiamo, perché ci crediamo e ne riconosciamo il valore aggiunto. È un po’ quello che è successo con HubSpot. Siamo migrati al CRM per gestire contatti, comunicazioni, automazioni, profilazione. Ci siamo appassionati così tanto alle sue irrinunciabili funzionalità e alla visione inbound, che abbiamo stretto con HubSpot una delle nostre partnership più promettenti.
Prima del Rome Future Week® anche quest’anno saremo a Boston all’INBOUND per raccogliere le novità del momento e confrontarci con colleghi da tutto il mondo”.
In un contesto aziendale, quanto ritenete che sia cruciale stabilire connessioni e collaborazioni con altre organizzazioni e professionisti per favorire lo sviluppo di progetti innovativi e mantenere relazioni solide con i clienti?
Abbiamo costruito negli anni un network di clienti e partner, che poi sono diventati anche amici e con cui continuiamo a condividere tanti obiettivi. Siamo diventati facilitatori in tantissimi progetti, che abbiamo anche sposato, come dimostra la partecipazione alla Rome Future Week®.
Nell’agenda di questo evento organizzeremo appuntamenti in partnership con InnovUp, di cui siamo anche soci, e Manet Mobile, che lavora nel mondo del turismo e con cui lavoriamo da tantissimo tempo, seguiteci!.
Tenendo conto della vostra presenza geografica nelle sedi di Milano, Napoli e Palermo, mi piacerebbe saperne di più sul vostro piano di espansione. State considerando l’apertura di ulteriori sedi, ad esempio a Roma? E in che modo questa strategia di espansione geografica contribuirebbe a offrire un supporto locale ancora più personalizzato, adattato alle specificità delle diverse realtà aziendali?
power2Cloud guida come partner la digitalizzazione di ogni realtà, ma diamo valore alle connessioni e ai rapporti umani. Per questo motivo durante il nostro percorso di crescita abbiamo considerato strategica l’apertura di sedi fisiche, oltre Napoli, anche a Milano e a Palermo. Volevamo essere ancora più vicini ai nostri clienti.
Quali sono le vostre previsioni per il futuro, come pensate di anticipare le tendenze emergenti e di adattare i vostri servizi per soddisfare le esigenze in evoluzione delle aziende?
Il lavoro di power2Cloud è simile al tetris: dove serve, cerchiamo di contestualizzare soluzioni e opportunità, ma mai in modo statico. Se l’azienda cambia o si evolve, siamo pronti a cercare un’alternativa per il nuovo scenario.
Possiamo parlare di composable cloud integrator. Le nostre partnership, lavorando solo su architetture SaaS, sono nativamente integrate e consentono a realtà di qualunque dimensione di poter far evolvere il proprio ecosistema SaaS in maniera scalabile e fluida. Ecco perché non ci annoiamo mai!.