Fotonica è un festival che ci spinge a varcare i confini della percezione umana, svelando la bellezza nascosta nelle minuscole particelle di energia che costituiscono la luce.
Giunto alla sua VIII edizione, Fotonica – Audio Visual Digital Art Festival 2024 è un evento che indaga le forme d’arte legate all’elemento luce nel contesto contemporaneo, con un fitto programma volto ad esplorare i diversi linguaggi, le tecniche e le tecnologie audio-visive più innovative del momento.
Chi avrebbe mai immaginato che Roma potesse diventare la prima città al mondo ad avere un festival audio visual internazionale interamente dedicato al fotone? Sì, avete capito bene: stiamo parlando di quelle infinitesime particelle di energia che costituiscono la luce, ma che, in virtù della loro incredibile velocità, sfuggono alla percezione umana. Almeno, fino a questo momento.
Quasi si volesse indirettamente promuovere il festival, in programma dal 13 al 21 dicembre 2024 presso l’Accademia d’Ungheria e il suggestivo Chromosphere Dome, solo qualche settimana fa, l’Università di Birmingham ha annunciato di essere finalmente riuscita a calcolare e a visualizzare la “forma” di un fotone, o meglio, a definire la sua “distribuzione di intensità”, che indica, in pratica, dove la particella potrebbe trovarsi in un determinato momento. Secondo Benjamin Yuen, uno dei ricercatori che hanno partecipato allo studio, “Questo lavoro ci aiuterà ad aumentare la nostra comprensione dello scambio di energia tra luce e materia, e a comprendere meglio come la luce si irradia nei suoi dintorni, vicini e lontani”.
Quale miglior occasione, allora, se non un “festival che si ispira al più piccolo e brillante frammento luminoso dell’universo”, per celebrare collettivamente questa sensazionale scoperta? Grazie ad installazioni ad alto impatto visivo e sensoriale, spettacolari performance audio-video, live AV, workshop (per adulti e per bambini) e residenze artistiche di primissimo piano, Fotonica si propone di creare un’esperienza immersiva che celebri l’arte digitale e la sperimentazione audiovisiva nella loro interezza.
È un obiettivo piuttosto sfidante, ma la grande esperienza maturata sul campo dai suoi ideatori (Flyer New Media), ad esempio, con il longevo e seminale LPM Live Performers Meeting, il più grande evento di settore mai realizzato dalle nostre parti, è comunque una garanzia. Per capacitarvi della portata di questa manifestazione, vi basti sapere che, dal 2004 ad oggi, LPM ha ospitato oltre 4.600 artisti, 2.625 performance, workshop e showcase, con 72 paesi partecipanti e più di 1.500.000 visitatori.
Il programma del festival
Come già detto, Fotonica sarà ospitato in due location d’eccezione: l’Accademia di Ungheria (Palazzo Falconieri), dove potrete ammirare, dal 13 al 21 dicembre (11:00 > 19:00), “Modulator V3”, un’installazione di luce realizzata dall’artista multimediale di origine ungherese David Szauder, il cui lavoro si ispira all’iconica “Light Prop for an Electric Stage” (1930) del pittore, fotografo, designer e teorico costruttivista László Moholy-Nagy, e il Chromosphere Dome (Metro C Alessandrino), una cupola immersiva che ospita una programmazione davvero unica nel suo genere: ogni giorno, fino alle ore 17:00, attività dedicate ai bambini, mentre, nel pomeriggio e in serata, istallazioni, spettacoli di videomapping all’esterno della cupola e coinvolgenti performance audiovisive (“Fulldome Edition”) nei due weekend di apertura e chiusura del festival (13-14 Dicembre / 20.21 Dicembre).
Tra i diversi spettacoli in programma al Chromosphere Dome, meritano senz’altro una menzione speciale “ARIMA” (AutoRegressive Integrated Moving Average), una AV performance immersiva in formato fulldome dell’artista visiva canadese Lydia Yakonowsky, che esplora i modelli statistici di serie temporali e gli errori di previsione che ne derivano (venerdì 13 alle ore 21:00), e “Uaxuctum”, una performance audiovisiva di Konx-om-Pax (all’anagrafe, Tom Scholefield), talentuoso artista multimediale, nonché musicista elettronico scozzese con ben due LP all’attivo per la seminale Planet Mu (sabato 21 dicembre alle ore 22:00).
Fotonica è un progetto promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2024 – 2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali, realizzato in collaborazione con SIAE e con il sostegno della Comunità Europea – Creative Europe.
di Andrea Camerino