Intervista a Marianna Culosi, Innovation PMO in Cisco
ROAD, il Rome Advanced District situato nell’area del Gazometro di Roma Ostiense, è un hub imprenditoriale progettato per promuovere la collaborazione e la co-creazione tra diverse realtà, pubbliche e private, con l’obiettivo di accelerare la transizione energetica, favorire la crescita tecnologica e scientifica, e sviluppare soluzioni innovative che rispondono alle sfide globali legate alla sostenibilità.
Nato dalla visione di una rete di imprese come Eni, Acea, Autostrade per l’Italia, Bridgestone, Cisco, Gruppo FS e NextChem (Maire), oggi è un luogo simbolo per la contaminazione di idee e competenze per l’innovazione continua.
ROAD sarà main partner della Rome Future Week 2024 e per conoscere meglio il ruolo che riveste nell’ecosistema innovativo e i progetti a cui sta lavorando, abbiamo dedicato uno spazio per intervistare la rete di imprese che lo animano.
Questa è l’intervista a Marianna Culosi, Innovation PMO in Cisco.
Quali sono le principali innovazioni che state testando con i partner dell’ecosistema ROAD e quali sono i progetti per il futuro?
Mi piacerebbe partire dagli stream e dai progetti su cui abbiamo lavorato all’inizio, concentrandoci sul mindset, ossia l’attitudine delle persone e il futuro del lavoro inteso come nuove professioni.
Attualmente, invece, abbiamo uno stream progettuale, che ho l’onore di guidare personalmente, dedicato al futuro del lavoro come concetto. Si tratta di una rivoluzione culturale caratterizzata da flessibilità e tecnologia.
Tuttavia, ROAD è molto di più. Sperimentiamo e lavoriamo su infrastrutture critiche e cybersecurity, per garantire che il sito e l’innovazione di ROAD siano sicuri.
Come state contribuendo in ROAD per sviluppare soluzioni digitali avanzate per le Smart City?
Non si può parlare di Smart City senza menzionare la mobilità multimodale. Il sito di ROAD a Roma Ostiense è cruciale per questo, offrendo un ambiente ideale per sperimentare varie modalità. Ad esempio, recentemente il nostro CEO mondiale, Chuck Robbins, è venuto in Italia. In quell’occasione abbiamo presentato una piccola sperimentazione che stiamo conducendo con il Politecnico di Milano sulla guida autonoma.
La mobilità in ROAD deve essere multimodale, orientata al futuro, sostenibile e in linea con la transizione energetica in atto. L’incontro con Chuck Robbins, durante il quale abbiamo mostrato il progetto di guida autonoma, è stato un momento davvero interessante che ci ha proiettato verso il futuro. L’obiettivo di Cisco in ROAD è creare una piattaforma aperta e sicura, che permetta la creazione di servizi da parte di startup, istituzioni e applicazioni accessibili a tutti, inclusi i cittadini.
Cosa potrebbe facilitare la creazione di un forte ecosistema per l’innovazione a Roma?
ROAD rappresenta una soluzione integrale, poiché coinvolge sette grandi aziende che invitano anche altre realtà del territorio a unirsi per formare una vera comunità. Una comunità che lavora per dare valore ai progetti, portando benefici concreti e tangibili, ma soprattutto che unisce le persone e le fa sognare il futuro. E il futuro è adesso.