Essere Ambasciatore di un evento che parla di futuro, e nella Città Eterna. Con grande gioia ho colto questa opportunità e ringrazio l’organizzazione di Rome Future Week® per avermi coinvolto nel progetto.
Tra le quattro aree tematiche che animeranno questo grande evento diffuso nella settimana tra l’11 e il 17 settembre 2023, quella relativa alle connessioni è quella che più si sposa con la mia filosofia di vita e di lavoro; in particolare, ciò che riguarda le risorse umane e l’inclusività.
Da sempre sono convinto che ogni singola risorsa apporti un contributo fondamentale all’interno di un gruppo di lavoro. La collaborazione con l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) ha rafforzato questa idea, concretizzandosi nella partecipazione al progetto “Value-Able” e nella realizzazione – tra il 2014 e il 2015 – di una docu-experience ambientata presso il Melia Roma Aurelia Antica e trasmessa da Rai 3.
Il progetto in Italia e in Europa
In “Hotel 6 stelle”, le telecamere hanno seguito dal vivo e documentato il tirocinio di sei giovani con sindrome di Down, impegnati nei diversi reparti. Vedere questi ragazzi immergersi nel mondo del lavoro con impegno e determinazione si è rivelata un’esperienza estremamente significativa e gratificante. Il loro entusiasmo e la loro dolcezza sono sicuramente un esempio per tutti.
Grazie al sostegno dell’Unione Europea e del programma Erasmus+, al lavoro di tante persone e all’ottima risposta del mondo imprenditoriale, la rete Value-Able contava nel 2019 già 103 aziende in sei Paesi: Portogallo, Spagna, Italia, Germania, Ungheria e Turchia, e circa 400 erano le persone con disabilità intellettiva impiegate in alberghi, ristoranti, B&B, bar, fast food, come tirocinanti o come lavoratori.
Un progetto di Valore
Quali sono i benefici di assumere una persona con disabilità? Oltre al lato economico (l’impresa che assume una persona con disabilità riceve un rimborso del 70% della retribuzione lorda imponibile per 5 anni), l’inserimento lavorativo di persone con sindrome di Down ha dei risvolti positivi anche, e soprattutto, dal punto di vista produttivo e relazionale. Secondo quanto riferito da alcuni datori di lavoro “con marchio Valueable” intervistati, infatti, i lavoratori con sindrome di Down sono affidabili, costanti, molto presenti e assidui, perché per loro il lavoro ha un valore che va ben oltre il contratto. Inoltre, giovano al gruppo di lavoro, rendendolo più compatto, meno conflittuale, più solidale, collaborativo e affiatato.
Sostenere Value-Able è diventato per me un impegno costante nel corso degli anni e ha trovato una forma di supporto anche nell’istituzione di borse di studio destinate a finanziare altri tirocini, sempre nel settore dell’ospitalità. Grazie ai proventi derivati dalla vendita del mio libro “I Segreti dell’Ospitalità – come diventare un manager a 6 stelle”, ne sono già state consegnate due, e la terza sarà conferita il prossimo dicembre.
In una città che guarda al futuro e nella quale tutto è connesso, le risorse umane e l’inclusività devono tornare al centro dei progetti di sviluppo, e le connessioni tra cittadini, imprenditori e istituzioni devono orientarsi proprio in tal senso. Per far sì che ogni azienda possa diventare “a 6 stelle”.
Palmiro Noschese