Intervista a Daniele Pes, Responsabile Innovation del Gruppo FS Italiane
ROAD, il Rome Advanced District situato nell’area del Gazometro di Roma Ostiense, è un hub imprenditoriale progettato per promuovere la collaborazione e la co-creazione tra diverse realtà, pubbliche e private, con l’obiettivo di accelerare la transizione energetica, favorire la crescita tecnologica e scientifica, e sviluppare soluzioni innovative che rispondono alle sfide globali legate alla sostenibilità.
Nato dalla visione di una rete di imprese come Eni, Acea, Autostrade per l’Italia, Bridgestone, Cisco, Gruppo FS e NextChem (Maire), oggi è un luogo simbolo per la contaminazione di idee e competenze per l’innovazione continua.
ROAD sarà main partner della Rome Future Week 2024 e per conoscere meglio il ruolo che riveste nell’ecosistema innovativo e i progetti a cui sta lavorando, abbiamo dedicato uno spazio per intervistare la rete di imprese che lo animano.
Questa è l’intervista a Daniele Pes, Responsabile Innovation del Gruppo FS Italiane.
Che ruolo ha Gruppo FS Italiane all’interno della rete di imprese di ROAD?
FS, in quanto azienda di sistema, al pari degli altri partner della Rete ROAD, ha la possibilità di condividere iniziative progettuali e attingere al bacino di competenze e capacità dei retisti, indirizzando il rischio connesso alla sperimentazione e allo sviluppo di tecnologie all’avanguardia e condividendo, al contempo, i benefici derivanti.
Mettere a fattor comune la capacità di scouting, le competenze ingegneristiche, legali, finanziarie ovvero il proprio capitale umano e le diverse capacità di attenzione al business, grazie alla condivisione di modelli di governance pensati all’uopo per favorire la collaborazione industriale, è il principio che sta alla base della mutua collaborazione all’interno del perimetro di ROAD.
Quali tecnologie innovative state sperimentando all’interno di ROAD per migliorare l’efficienza energetica e l’interconnessione dei trasporti?
In ROAD stiamo sperimentando concept basati sull’impiego di palloni aerostatici al fine di raccogliere immagini ad alta risoluzione per il monitoraggio del territorio e delle infrastrutture e di interagire con dispositivi di campo tramite l’impiego di tecnologie di telecomunicazioni avanzate. L’idea è di valutare la sostenibilità (con riferimento, a esempio, ai costi di manutenzione) e l’efficacia di soluzioni alternative, forse complementari, a quelle satellitari.
ROAD è anche un luogo aperto ai nuovi talenti, oltre che un centro di conoscenza e ricerca avanzata. Quali sono le figure chiave che, secondo Gruppo FS Italiane, servono oggi per vincere le sfide della transizione energetica?
L’esperienza ci insegna che per sviluppare progetti innovativi sia chiave la capacità di tradurre le peculiarità progettuali dal dominio del problema a quello della soluzione. In tal senso, investire in competenze tecniche e, al contempo, in competenze umanistiche diventa funzionale a sviluppare la capacità di interagire con bacini di competenza talvolta molto differenti fra loro, per capitalizzare al massimo il valore ciascuno dei retisti porta con se e che deriva da esperienze diverse.